Atmosfere Virgiliane a due passi dal Garda.Castellaro nasce nell´XI secolo come semplice “castelliere”, cioè come cinta muraria ancora senza case all´interno: un temporaneo rifugio affacciato su un “lagusello”, un piccolo lago a forma di cuore.

Lasciate ogni preoccupazione, o voi che entrate …

Chi arriva qui, abbandonando in soli quindici minuti l´autostrada Milano-Venezia e il lago di Garda nevrotizzato dal turismo di massa, entra in un´altra dimensione, quieta e bucolica; si immerge in atmosfere virgiliane, dove la visione dei famosi canneti (qui vicino, c´è un posto che contende a Pietole i natali di Virgilio) cancella finalmente le brutture del paesaggio padano, le cui case sono perlopiù diventate – scrive Ceronetti – “ridacchianti maschere di stupidità disposte in rettifilo”.

Re del menu sono i capunsei, una specie di gnocchetti il cui impasto di pangrattato, grana e brodo bollente un tempo veniva inserito nel cappone, da cui il nome.